Cari amici vicini e lontani, in questa sesta settimana di concorso abbiamo ricevuto le seguenti segnalazioni:
Matteo Marangoni conD. Campana e M. G. Calandrone, Preferisco il rumore del mare
Marco Grando con M. L. Rijneveld, Il disagio della sera
Benedetta Manghi con la Foto Leggera Le parole entrate a Natale
Teresa Cattaneo con M. Corona, Le voci del bosco
Lorenza Rappoldi con S.G. Colette, La donna celata
Chiara Manni con M.Morgan, E venne chiamata due cuori
Isabella Sadowski con D. Benioff, La città dei ladri
Silvia Montefoschi con B.Pitzorno, La bambinaia francese
Come si vede, un insieme composto da autori classici e contemporanei.
Tra i classici Matteo ci invita a rileggere le poesie di Dino Campana attraverso la raccolta critica propostaci dalla poetessa Maria Grazia Calandrone. Un passo all’inizio del secolo scorso nell’esplosione della parola e dei suoi infiniti e spesso oscuri significati.
E insieme a Matteo nel ricordarci i classici, Lorenza con i racconti di Colette ci porta nel variegato mondo del matrimonio, nel quale ogni unione anche quelle apparentemente più perfette e solide possono nascondere molteplicità e infinite possibilità. Una serie di racconti magistrali con finali spesso inattesi e sorprendenti.
I contemporanei sono più numerosi.
Marco ci porta in Olanda con il romanzo di esordio Rijneveld: una tranquilla famiglia viene squassata e travolta dalla morte del primogenito maschio. La sorella più grande, Jas, annota, descrive, ragiona sulla pazzia nata dal dolore, sulle necessità che si pongono per lei e per i suoi fratelli più piccoli per non farsi travolgere a loro volta: sono pronti a sacrificare tutto pur di non farsi portare via dalla Morte.
Teresa, riportandoci in Italia, ci conduce in una passeggiata in un bosco trentino, nel quale ogni albero ha una propria identità, una propria figura, un proprio destino, dalla bellissima betulla al larice, storto dentro, perché fin da piccolo è stato maltrattato dal vento che lo ha contorto quando era ancora un virgulto e l<ora e sue fibre, dalla base alla punta, non sono più diritte.
Chiara, di nuovo, ci porta lontano. Questa volta lontano, lontano, in Australia, dove una giovane donna, affermata professionista, viene invitata a ritirare un premio da una tribù di aborigeni e si ritrova immersa una natura imponente e in una avventura che la obbligherà a scoprire intimamente se stessa.
Dalla Australia alla Russia e alla seconda guerra mondiale. Siamo a Leningrado dove una coppia di giovani ladri viene ingaggiata da un colonnello dell’esercito nella ricerca, e nel furto, delle uova necessarie a santificare il matrimonio della figlia. Con questa storia Isabella ci fa scoprire un autore statunitense più noto come sceneggiatore per il cinema che come romanziere. Con questo romanzo Bienoff ha vinto nel 2009 il premio statunitense Alex, col quale si premiano i romanzi che si reputa più interessanti anche per i ragazzi e gli adolescenti.
Infine Silvia ci conduce a Parigi (e Londra) ad inizio del 1800. Con una storia a metà tra Dickens e Hugo, la Pitzorno, acclamata autrice per ragazzi, qui ci narra le vicende di Sophie, orfana di padre e di madre, fermamente convinta a non accettare pietismi, ma a cercare la propria strada nel mondo. Un romanzo corale composto dalle voci di giovani poveri e spesso dimenticati che con determinazione e volontà lasceranno un segno nel mondo.
Ad arricchire questa selezione la Foto Leggera di Benedetta: impilati i libri del Natale indicano un sentiero capace di stimolare fantasia, memoria e pensiero.
Il concorso continua. Vi aspettiamo.