Fuori concorso riceviamo G. Lorca, La sposa infedele.
“…Passati i rovi, / i giunchi e gli spini, / sotto il cespuglio dei suoi capelli / feci una buca nella fanghiglia. / Io mi levai la cravatta. / Lei si tolse il vestito. / Io la cintura e la rivoltella. / Lei i suoi quattro corpetti. / Non hanno una pelle così fine / le tuberose e le conchiglie / né i cristalli alla luna / risplendono di tanta luce. …”