Detto che Caterina Frecentese in poche ore è diventata saldamente prima e che Ramsis Bentivoglio ha scalzato Andrea Mancino dalla seconda posizione e che, soprattutto, i tre sono divisi da neanche 10 voti, parliamo delle altre tre che seguono.

Le tre lettrici che seguono sono (sempre in ordine alfabetico di nome proprio):

Martina Dei Cas
Nina Miselli
Paola Coraini

Ancora una volta tre lettrici / scrittrici.

Martina, che qualche anno fa vinse una edizione di Prima i Lettori, quest’anno partecipa segnalando un libro di Niccolò D’Aquino il cui titolo rivela il contenuto di massima: In Etiopia con le armi della solidarietà. D’Aquino ha raccolto in questo volume la storia di un salesiana e dei tanti volontari impegnati in quella povera terra. L’editore così presenta il libro: Sr. Laura Girotto, salesiana, non più giovane protagonista di questa storia avvincente e sorprendente, racconta a Niccolò d’Aquino, con estrema schiettezza e semplicità, la conversazione con la sua Superiora Generale all’origine di questa che lei considera la sua ultima missione e che per questo voleva “fosse ‘tosta’, perché, ne valesse davvero la spesa”. A giudicare da quanto riportato in queste pagine non vi sono dubbi che la missione sia stata e sia tuttora molto ‘tosta’. Iniziata con una tenda blu, prima casa di Sr. Laura, oggi la missione salesiana Kidane Mehret è una piccola città, un punto di riferimento per la popolazione locale che, stremata dalle guerre e dalle precarie condizioni sanitarie, può contare su un aiuto qualificato per fronteggiare il problema della fame e ritrovare nel lavoro e nell’istruzione una dignità perduta. Tutto questo realizzato da un manipolo di donne coraggiose e tantissimi volontari.

Nina Miselli ci segnala anche lei (anche Mancino ci aveva segnalato un altro libro dello stesso autore) un libro dello scrittore spagnolo Zafon, scrittore che partito in sordina è arrivato al vertice della letteratura mondiale proprio col libro qui segnalato, L’Ombra del vento. L’editore per presentarcelo scrive così: “Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all’oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro “maledetto” che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell’anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.

Infine Paola Coraini, storica, ci ha mandato un saggio di Gabriele Parodi su Oscar Wilde, in particolare Oscar Wilde, il travaglio di un’anima. In questo caso la biografia del grande Wilde viene scandagliata non tanto rispetto alla sua fortuna mondana o alla sua nota vicenda giudiziaria quanto da un punto di vista psicologico, evidenziandone un carattere spesso poco illuminato. L’editore nel presentarlo scrive: “La figura di Oscar Wilde è stata fatta oggetto, attraverso le decine di biografie, le sue stesse opere e corrispondenze epistolari, di ricerche tali da far emergere le mille sfumature, anche le più recondite della sua personalità, del suo pensiero e della sua anima. Tuttavia la maggior parte di questi studi, oltre a concentrarsi sull’opera letteraria, hanno, spesso in modo morboso, scavato dentro la sua vita di “Dandy”, di maestro di “Piacere”, di simbolo per antonomasia dell’Edonismo portato agli eccessi; aspetti preponderanti della sua vita e insiti nella sua personalità, ma non sufficienti a fotografare il Wilde uomo e la sua interiorità, così tormentata e contraddittoria. Da questa percezione nasce la scelta di scavare in questo oscuro meandro attraverso una delle sue fiabe più belle e significative, fiaba che è punto di partenza per penetrarne l’animo e comprendere quel pensiero filosofico e religioso che si rivelerà fondamentale negli ultimi giorni della sua esistenza terrena.”

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