Le votazioni per eleggere il lettore o la lettrice 2020 hanno appena avuto inizio. Dureranno tutto giugno per dare modo ai lettori di consolidare il proprio giudizio. Negli anni scorsi non è stata rara una battaglia all’ultimo voto negli ultimi (o nell’ultimo) giorni di votazione.
Fatto sta che per adesso abbiamo tre lettori che emergono e si alternano in vetta. Essi sono (in stretto ordine alfabetico di nome):
Andrea Mancino
Caterina Frecentese
Ramsis Bentivoglio
Sono tutti e tre dei lettori particolari perchè tutti e tre oltre che lettori sono anche scrittori, ma…. ma qui è in gioco la loro capacità di lettura, ovvero quanto i libri da loro segnalati siano interessanti, quanto le storie che ci hanno raccontato attraverso le loro letture siano stimolanti.
Andrea Mancino ci ha segnalato un romanzo di Zafon, Il prigionerio del cielo. L’editore ci presenta il libro così: “l nuovo capitolo della tetralogia de “Il cimitero dei libri dimenticati”. Barcellona, dicembre 1957. Nella libreria dei Sempere entra un individuo misterioso che acquista una preziosa edizione del Conte di Montecristo e la lascia in custodia a Daniel perché la consegni al suo amico Fermin. Il libro porta una dedica inquietante: “Per Fermin Romero de Torres, che è riemerso tra i morti e ha la chiave del futuro”, firmato “13”. Tra malintesi, imbrogli e minacciosi ricordi dal passato inizia l’indagine di Daniel per decifrare quella dedica enigmatica e capire quali segreti nasconde il suo fedele amico. Prima di potersene rendere conto, il giovane libraio viene catapultato in un passato che lo riguarda da vicino.
Caterina Frecentese ci ha invece indicato come sua lettura il romanzo di Mariarosaria Guido dal titolo “I sogni camminano”. La presentazione dell’editore recita: “Jim Thomas, giornalista un po’ apatico, viene convinto dal lontano cugino Roger a sperimentare una nuova tecnologia: una capsula impiantata nel cervello in grado di cancellare i brutti ricordi e vivere per sempre una vita felice. In breve però la capsula inizia a mettere a repentaglio la sua vita e la neonata storia d’amore con Kyrsten, perché i sogni di Jim sfuggono totalmente al suo controllo, diventando indipendenti e prendendo vita. Nel tentativo di capire cosa ci sia veramente dietro l’invenzione della capsula e chi sia davvero Roger, Jim sarà costretto a prendere in mano le redini della sua vita e dovrà fare i conti con i suoi sogni per salvare il suo lavoro, la sua storia d’amore e la sua stessa vita.”
Infine Ramsis Bentivoglio, amico da tempo di Prima i Lettori a cui ha segnalato nel corso degli anno 11 libri, quest’anno ci ha segnalato E. Herrigel, Lo zen e il tiro con l’arco, M.Z.Danielewski, Casa di foglie e, in ultimo, V. Packard, I persuasori occulti. Tre libri molto diversi e variegati. Herrel ci introduce alla filosofia zen, Danielewski si inabissa in un labirinto letterario tanto denso da far ricordare a King il Moby Dick di Melville e infine Packard ci fa riflettere sul mondo della comunicazione nel quale viviamo.
Chi vincerà? Uno di loro tre o uno degli altri quaranta e più lettori e lettrici che fin qui hanno raccolto poco.
Il numero di voti raccolti finora sono importanti, ma non decisivi. I tre sono separati da poche unità e loro stessi hanno accumulato fin qui un tesoretto di voti che certo non li mette al riparo da altri giudizi. Per avere una idea rispetto agli anni scorsi siamo solo ad un quarto del percorso e se fin qui hanno votato, diciamo, in cento, altri trecento sono attesi ad esprimere la loro preferenza.
Votate, votate, votate.