Cari amici vicini e lontani, questa settimana abbiamo ricevuto:
Pietro Mainieri con L. Di Bartolo, Prossima fermata Machado
Rosa Ghislandi con Pif, ….Che Dio perdona tutti
Massimo Sisto con D. Scalese, Le streghe
Marco Grando con F. von Schirach, Castigo
Gabriella Ventura con Y. Khadra, L’attentato
Pietro e Massimo segnalano nuove pagine di due libri già segnalati in questo concorso. I romanzi sono quelli di Di Bartolo e Scalese, due giovani autori milanesi, di nascita o di elezione.
Prossima fermata Machado narra la storia di un ragazzo calabrese che va a Valencia con l’Erasmus e diventa un altro uomo, o, meglio, un uomo, un adulto, Il tutto attraverso avventure, incontri, paesaggi, colori e sapori di una Spagna spesso inconsueta. Pietro segnala il libro anche per la sezione “la città del cuore”: Valencia.
Le streghe, invece, è una storia milanese e più precisamente di via Padova e dintorni. Un padre afflitto da un sedere enorme, fisicamente, con moglie, figlio e cane, sogna, sogna e ancora sogna. Il quartiere lo tiene agganciato alla realtà con le sue stranezze e storie comiche.
Rosa ci segnala l’ultima fatica di Pif, al secolo Pierfrancesco Diliberto. Come si sa Pif, salito alle cronache nazionali come inviato delle Iene, si è già prodotto in un fortunato e bel film. Questo è il suo primo romanzo. A questo proposito Rosa ci scrive: “…. Un debutto molto positivo. Protagonista Arturo, agente immobiliare il suo principale obiettivo della vita è di mantenere immutato lo stato delle cose, con una grande passione per i dolci in particolare quelli alla ricotta; passione che l’avvicinerà a Flora la donna dei suoi sogni. Flora la figlia del pasticcere che fa gli sciu’ più buoni di Palermo che ha pero’ per la religione una pignoleria quasi maniacale. L’ intento di Pif non è giudicante, mette in crisi il nostro modo di vivere nella nostra società, da fintamente buoni. Un detto siciliano da cui prende il titolo il libro ” futti futti che Dio perdona a tutti” da’ il senso ironico alla storia: fai una vita sregolata frega il prossimo, ma a cinque minuti dalla morte pentiti. Un libro che si legge in fretta con molti momenti comici che fa divertire e riflettere contemporaneamente.”
Marco ci fa scoprire Von Schirach, qui nei panni di un Carofiglio tedesco, nel senso che Von Schirach è un avvocato penalista che, come Carofiglio, ha tratto dalla sua professione spunti, storie e riflessioni che sostanziano questo libro di racconti. A questo proposito Marco ci scrive: ” come si legge nella quarta di copertina sono 12 racconti raffinati dove il confine fra la normalità e il delitto è veramente sottile. Ne leggi uno…. e arrivi alla fine del libro senza neanche accorgerti.”
Infine Gabriella ci fa andare in Medioriente, segnalandoci il romanzo di Khadra. Gabriella ci scrive: “eccomi qui con la prima segnalazione della stagione. Ho solo il dubbio il titolo sia già stato segnalato da altri in passato. La storia è quella di un medico palestinese professionalmente molto stimato e operante in strutture israeliane. Felicemente sposato, la sua vita viene stravolta da un attentato di kamikaze nel quale perde la vita la moglie amatissima. Nel giro di poche ore si fa strada una verità terribile.” Togliamo il dubbio a Gabriella: sì, il libro era già stato segnalato due volte in questo concorso da altre partecipanti, segno, evidentemente, che è una storia e una lingua che colpiscono, attraggono, affascinano e fanno pensare.
In settimana è arrivata anche questa bella foto di Benedetta Manghi per il concorso “Foto Leggere”. I libri come compagni di una domenica pomeriggio.

I concorsi continuano. Vi aspettiamo con libri, foto e città del cuore.