Paolo Bonini, il libraio, mi scrive: “Come ho già pubblicato su facebook sono piuttosto avvilito nel pubblicare la classifica dei libri più venduti alla libreria la zafra di Chiavari perchè nei primi posti trovo il principe Harry. Eccola:“
1) CHISARI , Il vento dell’Etna, GARZANTI
2) PRINCE HARRY, Spare il minore, MONDADORI
3) GARBARINO, Chiavari e il suo bastione, SAGEP
4) GIMENEZ BARTLETT, La presidente, SELLERIO
5) VITES, Com’è bello il mondo e come è grande Dio, IL TRIFOGLIO BIANCO
6) ANASTASIO, Non dimenticate il desiderio, SAN PAOLO
7) COLE, Dammi mille baci, ALWAYS PUBLISHING
8 ) AMMANITI, La vita intima, EINAUDI
9) COGNETTI, Le otto montagne, EINAUDI
10) GANSWEIN, Nient’altro che la verità, PIEMME
CHISARI , Il vento dell’Etna, GARZANTI – L’Etna nella sua immensità protegge e spaventa, come una madre magnifica ed esigente che forgia vite e destini. Lo sa bene chi vive a Belpasso, il piccolo paese alle sue pendici. È lì che il giovane Puddu apre la sua bottega di calzolaio. La sua firma sulle scarpe è una farfalla, perché con le sue creazioni ai piedi più che camminare si vola. Per questo Puddu non riesce a capire come mai gli affari vadano così male. Tutto cambia quando le sue calzature finiscono tra le mani della Baronessa di Bridport in visita alle sue terre a Bronte. La nobildonna non ha mai calzato nulla di tanto soffice ed elegante, perciò decide di fare un regalo a Puddu: lo nomina Baronetto. Nasce così la dinastia dei Baruneddu, come si faranno chiamare. Il negozio con gli anni diventa un grande calzaturificio che esporta in tutta Europa. Ma se i soldi non sono più un problema, il cuore comincia a diventarlo. Perché alla male – dizione della vecchia Gnu Ranna nessuno può sfuggire. Sicuramente non Peppino, abbagliato dal sogno americano dopo aver conosciuto il dolore di un cuore infranto; né Ajtina, prima donna della famiglia decisa a far sentire la propria voce. Tantomeno Janu, che di scarpe non ne vuole sapere e fa carte false per sfuggire al laccio della famiglia e dei sentimenti. Tutto è cominciato con un sogno a cui i discendenti di Puddu guardano con riverenza, ma anche con sospetto. Le radici dicono da dove si viene, ma a volte vogliono decidere dove si deve andare. Sarebbe bello, forse, sentirsi leggeri come il vento che racconta del passato ma porta là dove non si sarebbe mai immaginato. Una saga familiare sullo sfondo di una Sicilia vera e autentica fatta di tradizioni e sapori. L’epopea di una dinastia che incrocia i grandi eventi della Storia. Speranze, paure, dilemmi, gioie, errori e desideri di uomini e donne che con il cuore parlano al cuore.
PRINCE HARRY, Spare il minore, MONDADORI – È stata una delle immagini più strazianti del Ventesimo secolo: due ragazzini, due principi, che seguono il feretro della madre sotto gli occhi addolorati e sgomenti del mondo intero. Mentre si celebrava il funerale di Diana, principessa del Galles, miliardi di persone si chiedevano quali pensieri affollassero la mente di William e Harry, quali emozioni passassero per i loro cuori, e come si sarebbero dipanate le loro vite da quel momento in poi. Finalmente Harry racconta quella storia, la sua. Prima di perdere la madre, il principe Harry, all’epoca dodicenne, era considerato l’allegra e spensierata “riserva” (in inglese spare) del più serio erede al trono. Quel lutto, però, ha cambiato ogni cosa. Harry si è trovato ad affrontare problemi scolastici e a combattere contro la rabbia e la solitudine. E avendo incolpato la stampa per la morte della madre, faticava ad accettare una vita sotto i riflettori. A ventun anni è entrato nell’esercito. La disciplina gli ha dato stabilità, e le missioni svolte hanno fatto di lui un eroe in patria. Ma ben presto si è ritrovato più smarrito che mai, affetto da un disturbo da stress post-traumatico e da paralizzanti attacchi di panico. E, soprattutto, non riusciva a trovare il vero amore. Poi ha conosciuto Meghan. Il mondo è rimasto conquistato da quella storia da film e ha gioito per il loro matrimonio da favola. Eppure, fin dal principio, Harry e Meghan sono stati presi di mira dalla stampa e hanno dovuto subire ondate di insulti, razzismo e menzogne. Vedendo la moglie soffrire e temendo per la loro sicurezza e salute mentale, Harry si è trovato costretto a lasciare il paese per impedire che la storia, tragicamente, si ripetesse. Nei secoli, in pochi avevano osato abbandonare la famiglia reale. L’ultima era stata proprio sua madre. Per la prima volta, il principe Harry racconta la sua storia, e lo fa con implacabile onestà. Spare. Il minore è un libro eccezionale, denso di particolari, rivelazioni e riflessioni intime, e illuminato dalla consapevolezza – conquistata a caro prezzo – che l’amore vince sempre sul dolore.
GARBARINO, Chiavari e il suo bastione, SAGEP – Lo studio indaga, con approccio interdisciplinare sulle fonti scritte e su quelle materiali, lo sviluppo urbanistico della città di Chiavari, espresso anche tramite accurati elaborati grafici che accompagnano il lettore nella sua più completa comprensione. Le vicende umane sono strettamente legate alle trasformazioni delle strutture architettoniche (qui mostrate con le diverse fasi costruttive perché più volte modificate e adeguate) e svelano una storia della città che passa attraverso gli edifici sia civili sia religiosi, veri palinsesti di preziose informazioni. Con grande accuratezza l’autore si preoccupa, inoltre, di costruire dei quadri d’insieme che illustrano ai lettori l’immagine della città nelle varie epoche analizzate e al termine dello studio presenta un’esaustiva tavola sinottica cronologica dove incrocia le fonti sul borgo e sui diversi edifici analizzati.
GIMENEZ BARTLETT, La presidente, SELLERIO – Dalla creatrice di Petra Delicado, una nuova coppia di personaggi letterari, Berta e Marta Miralles, due sorelle poliziotte appena uscite dall’accademia, pronte a tutto per risolvere il loro primo caso. In un giallo ispirato a una vicenda vera della Spagna di oggi, tra corruzione politica e lotta di genere, la voce contemporanea di Alicia Giménez-Bartlett si rivela capace di parlare anche alle nuove generazioni. Vita Castellá giace cadavere nella stanza di un lussuoso albergo di Madrid, avvelenata con un caffè al cianuro. È stata la presidente della Comunità Valenciana. Amata e detestata, benefattrice e prepotente, ha dominato la città e la regione in una stagione segnata da una corruzione pervasiva e quasi proverbiale. La rete di potere che da lei si è estesa ha lasciato al suo ritiro una schiera di scheletri in moltissimi armadi. Della sua morte, le autorità, il capo della polizia, il ministro, vogliono far passare una versione ufficiale meno compromettente, un infarto che eviti «un casino di dimensioni stratosferiche». L’inchiesta di polizia è però inevitabile. L’idea brillante è di affidarla a degli investigatori inesperti e malleabili. Come Berta e Marta, due sorelle giovanissime appena uscite dall’Accademia di Polizia. Diverse l’una dall’altra come due fiocchi di neve, sono acute, ambiziose e sono donne, cioè con una emergente avversione per i maschi al potere.
Vanno così per la loro strada di poliziotte determinate. Con un po’ di rimorso «tacendo e mentendo» ai loro capi come questi fanno con loro due. E s’inerpicano in un’inchiesta che si svolge in una fascinosa Valencia. Poteri e misteri, false apparenze, vendette e rancori, altri spietati omicidi debbono svelare a poco a poco, anche con l’aiuto dell’affezionato addetto stampa della presidente, «Boro» Badía, un giornalista a cui il «partito» ha spezzato la carriera e ferito la dignità a causa delle scelte sessuali.
Le due creature di Alicia Giménez-Bartlett, le sorelle Miralles, Berta e Marta, sfidano lo stereotipo del detective tradizionale. Le ubbie, le paturnie, e i sogni propri di ogni ragazza risaltano nei dialoghi, e danno al mistero poliziesco la stessa quotidiana leggerezza che ha reso famosa l’ispettrice di Barcellona Petra Delicado. Quell’umorismo d’ambiente che ha tra i suoi scopi, come sempre nei romanzi dell’autrice, anche quello di affermare i diritti.
VITES, Com’è bello il mondo e come è grande Dio , IL TRIFOGLIO BIANCO – Nel 1962, il cardinale di Milano Giovanni Battista Montini lanciava un appello alla sua diocesi, in cui muoveva i primi passi quel Movimento che, fondato dal sacerdote del suo clero ambrosiano Luigi Giussani, più tardi prenderà il nome di “Comunione e Liberazione”. Questo testo, partendo da ricordi personali e ricerche dell’autrice, rappresenta un tentativo di indagine sulle dinamiche pre e post-conciliari della Fede nella Chiesa cattolica.
ANASTASIO, Non dimenticate il desiderio, SAN PAOLO – Un dialogo appassionato tra due amici, una giornalista e un sacerdote, che si estende sui temi del senso della vita e della forza dell’amore. Un fortunato incontro che riesce a dare frutto anche dopo la prematura scomparsa di lui: don Antonio Anastasio è morto di Covid il 9 marzo 2021. Oltre al vivido ricordo che ha lasciato nelle persone che ha incontrato, di don Anas restano moltissimi scritti che testimoniano l’approfondimento della sua ricerca spirituale, la sua vasta cultura, la sua umanità. Questo volume raccoglie alcune omelie pronunciate in occasione dei matrimoni dei numerosi giovani che ha accompagnato nel cammino del fidanzamento. Sono testi semplici e ricchi di saggezza e di senso del Mistero, impreziositi dai commenti di Marina Corradi, in un ricco contrappunto di pensieri, suggestioni, ricordi, che ci restituisce l’intensità delle loro conversazioni sui temi della coppia e della famiglia.
COLE, Dammi mille baci, ALWAYS PUBLISHING – Un ragazzo. Una ragazza. Un legame creato in un istante e custodito per un decennio. Un’amicizia che né il tempo né la distanza possono spezzare. Un amore che durerà oltre il destino. Un bacio dura un attimo. Ma mille baci possono durare un’eternità. Poppy Litcheld ha solo nove anni quando si lancia nell’avventura più grande della sua vita, collezionare mille baci capaci di farle scoppiare il cuore. Il suo vicino di casa e migliore amico è il perfetto compagno per quest’avventura. Poppy ha tutto quello che potrebbe desiderare: gioia, risate, baci da togliere il fiato, e il vero amore. Ma crescere è difficile e l’amore può non essere in grado di superare tutti gli ostacoli… Quando il diciassettenne Rune Kristiansen torna nella tranquilla cittadina della Georgia in cui ha abitato da bambino, ha in mente solo una cosa. Scoprire il motivo che ha spinto la sua inseparabile amica d’infanzia a escluderlo dalla sua vita senza una parola di spiegazione. Ma il suo cuore potrebbe rompersi di nuovo… Un bacio dura un attimo. Ma mille baci possono durare un’eternità.
AMMANITI, La vita intima, EINAUDI – Maria Cristina Palma ha una vita all’apparenza perfetta, è bella, ricca, famosa, il mondo gira intorno a lei. Poi, un giorno, riceve sul cellulare un video che cambia tutto. Nel suo passato c’è un segreto con cui non ha fatto i conti. Come un moderno alienista Niccolò Ammaniti disseziona la mente di una donna, ne esplora le paure, le ossessioni, i desideri inconfessabili in un romanzo che unisce spericolata fantasia, realismo psicologico, senso del tragico e incanto del paradosso.
COGNETTI, Le otto montagne, EINAUDI – Pietro è un ragazzino di città, solitario e un po’ scontroso. La madre lavora in un consultorio di periferia, e farsi carico degli altri è il suo talento. Il padre è un chimico, un uomo ombroso e affascinante, che torna a casa ogni sera dal lavoro carico di rabbia. I genitori di Pietro sono uniti da una passione comune, fondativa: in montagna si sono conosciuti, innamorati, si sono addirittura sposati ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo. La montagna li ha uniti da sempre, anche nella tragedia, e l’orizzonte lineare di Milano li riempie ora di rimpianto e nostalgia. Quando scoprono il paesino di Grana, ai piedi del Monte Rosa, sentono di aver trovato il posto giusto: Pietro trascorrerà tutte le estati in quel luogo «chiuso a monte da creste grigio ferro e a valle da una rupe che ne ostacola l’accesso» ma attraversato da un torrente che lo incanta dal primo momento. E lí, ad aspettarlo, c’è Bruno, capelli biondo canapa e collo bruciato dal sole: ha la sua stessa età ma invece di essere in vacanza si occupa del pascolo delle vacche. Iniziano cosí estati di esplorazioni e scoperte, tra le case abbandonate, il mulino e i sentieri piú aspri. Sono anche gli anni in cui Pietro inizia a camminare con suo padre, «la cosa piú simile a un’educazione che abbia ricevuto da lui». Perché la montagna è un sapere, un vero e proprio modo di respirare, e sarà il suo lascito piú vero: «Eccola lí, la mia eredità: una parete di roccia, neve, un mucchio di sassi squadrati, un pino». Un’eredità che dopo tanti anni lo riavvicinerà a Bruno.
Paolo Cognetti, uno degli scrittori piú apprezzati dalla critica e amati dai lettori, entra nel catalogo Einaudi con un libro magnetico e adulto, che esplora i rapporti accidentati ma granitici, la possibilità di imparare e la ricerca del nostro posto nel mondo.
GANSWEIN, Nient’altro che la verità, PIEMME – Quello tra Joseph Ratzinger e Georg Gänswein è stato un lungo e significativo rapporto di profondo rispetto e stima reciproca, sin da quando, nel 2003, il futuro Papa nominò segretario personale il giovane sacerdote tedesco. E ancor più dopo l’elezione del cardinale Ratzinger come Benedetto XVI, don Georg ha vissuto costantemente al suo fianco quale suo più stretto collaboratore, ma anche confidente e consigliere, accompagnandolo durante il pontificato e nel tempo successivo alla storica rinuncia del 2013. Oggi, dopo la scomparsa del Papa emerito, per l’attuale prefetto della Casa pontificia è giunto il momento di raccontare la propria verità riguardo le bieche calunnie e le oscure manovre che hanno cercato invano di gettare ombre sul magistero e sulle azioni del Pontefice tedesco, e di far conoscere così, finalmente, il vero volto di uno dei più grandi protagonisti degli ultimi decenni, troppo spesso ingiustamente denigrato dai critici come “Panzerkardinal” o “Rottweiler di Dio”. Un racconto autentico e schietto in cui, coadiuvato dalla esperta penna del vaticanista Saverio Gaeta, monsignor Gänswein propone l’autorevole ricostruzione di un particolarissimo periodo per la Chiesa cattolica, affrontando anche gli interrogativi su enigmatiche vicende, quali i dossier di Vatileaks e i misteri del caso Orlandi, lo scandalo della pedofilia e i rapporti fra il Papa emerito e il successore Francesco. Ne scaturisce l’intensa testimonianza della grandezza di un uomo, cardinale, Papa che ha fatto la storia del nostro tempo e che emerge qui come un faro di competenza teologica, chiarezza dottrinale e saggezza profetica.









