Da Rosa Ghislandi riceviamo D. Collu, Volevo solo camminare.
Del libro Rosa ci scrive: “Volevo solo camminare” è una guida al pellegrinaggio più famoso del mondo, il Cammino di Santiago. E’ un racconto appassionato dell’esperienza vissuta un passo alla volta, dalla protagonista Daniella Collu, verso un mondo che non immaginava. In quei giorni di cammino, Daniela ha avuto modo di fare incontri e consolidare nuove amicizie che resteranno per sempre un punto saldo della sua esistenza. Soprattutto si misura con le difficoltà di un pellegrinaggio e con la finitezza delle proprie competenze e capacità, che risulteranno ben oltre le aspettative di una donna di città. Il testo è un inno alla vita, un manuale per incentivare la motivazione a mettersi in gioco e la volontà di credere in sé stessi e nelle proprie facoltà, perché quello è il motore per poter raggiungere i propri obiettivi.
“Sul cammino di Santiago non servono molti soldi, potete arrangiarvi con poco, non serve molto tempo perché potete cucirvi il tragitto su misura, vi serve solo il desiderio di scoprire una parte di voi che non conoscete, che ancora non esiste. La troverete sulla strada, fidatevi. E poi godetevi il viaggio, guardatevi intorno, sorridete tanto, saltellate, dite cazzate in tutte le lingue che conoscete e non conoscete, fatevi insegnare tutto dagli estranei, costruite un universo perfetto in mezzo all’incertezza, camminate, camminate tanto, finché avrete dimenticato che state camminando, finché non vi sembrerà di volare.”
Dalla presentazione dell’editore:
Le gambe fremono, il cuore scalpita, la mente ha bisogno di nuovi orizzonti. È il momento di partire, di assaporare il viaggio, di mettere un piede davanti all’altro e arrivare alla meta.
Questo è il racconto della preparazione, atletica e sentimentale, al Cammino di Santiago, e dei 360 chilometri che ne sono seguiti. Protagonista: Daniela Collu, atea patentata, natura-resistente e camminatrice poco convinta. Daniela ha percorso la distanza che separa León da Santiago de Compostela in dodici giorni, con uno zaino di sette chili sulle spalle, nessun compagno di avventure tranne un grandissimo “perché no?” e il tempo, strappato dopo tanti anni a un lavoro che andava troppo veloce…
Sul cammino si recupera il ritmo, il senso della distanza, il passo giusto, e si respira a pieni polmoni, fino a sentire un vento nuovo dentro. E soprattutto si incontrano persone e storie che diventano importanti come la freccia che ti accompagna al traguardo.
Volevo solo camminare è una guida al pellegrinaggio più famoso del mondo e insieme un diario di bordo fatto di ricordi ormai indelebili.
E se dovesse venirvi voglia di mollare tutto e partire, niente paura: è la scelta giusta!