Da Anna Pinarella riceviamo D. Bottarelli, Ho riscoperto il profumo della mia pelle.
VOGLIO ESSERE ADESSO
Posso parlarti solo con gli occhi chiusi ora,
le mie dita scivolano sulla tua pelle
ti stringo al petto e
la sofferenza si arrende
di fronte all’amore.
Cancro
un male sordo che mi divora dentro
m’inchioda in un letto
mi toglie il respiro
desolazione di un tempo infinito che
non scorre più.
Il mio corpo è la mia tomba
la mia anima è
luce
sul mio cammino.
Mi lascio andare alla vita
come una foglia in autunno
cado
sospinta dal vento
perdo i miei colori per acquistarne degli altri.
Sono viva qui, ora,
in ogni attimo, in ogni respiro
in questo amore immenso che provo,
in ogni abbraccio, ogni sorriso,
ogni pianto condiviso,
nel dolore che affronto ogni giorno, riscoprendo forze nuove,
in questa malattia che
riaccende in me la voglia di esserci ancora,
nonostante tutto,
ancora qui, aggrappata a questa vita.
Guardami:
sono immersa nei colori dell’arcobaleno,
i miei occhi traboccano di dolcezza.

Dalla presentazione dell’editore:
Ho riscoperto il profumo della mia pelle ripercorre la mia dura battaglia contro il cancro, rappresentando, in versi, le emozioni che mi hanno attraversato durante questi anni ed il mio cammino di crescita personale, un viaggio infinito, come lo è la mia voglia di non mollare, di aprire il cuore e lasciarmi andare, riscoprendo nuovi lati di me stessa e guardando le cose da una diversa prospettiva. Ho riscoperto il profumo della mia pelle non rappresenta soltanto il mio percorso di lotta, cambiamento e crescita, ma vuole anche essere un momento di condivisione, di riflessione e di forza, per tutti coloro che, a causa di una malattia o di una grave difficoltà, si ritrovano a combattere per la propria sopravvivenza su questa terra.
Ho riscoperto il profumo della mia pelle racchiude in sé una voce che scuote, un grido di coraggio, la voglia di rinascere a nuova vita, per “…offrirsi a questa primavera, lasciando scivolare il mio carico fino a terra, rialzando la testa per abbracciare questo meraviglioso paesaggio, un nuovo slancio, un nuovo orizzonte”.
