Da Grazia Petrini riceviamo J. Coe, La banda dei brocchi, Feltrinelli.
Grazia ci scrive: “Poi mi piace molto Jonathan Coe, che tra l’altro ha appena inaugurato bookcity a Milano, soffermandosi sul tema della brexit.
Belli quasi tutti i suoi romanzi, ma forse il migliore è un bel romanzo sulla cultura britannica, storia della musica, della letteratura e cultura inglese degli anni ’70s ’80s, con tutte le sue contraddizioni: “la banda dei brocchi” Adesso sto leggendo Expo 58, ma non ho ancora un’opinione.
“Nel linguaggio del razzismo puro c’è una sorta di potere magico e maligno.”

Dalla presentazione dell’editore:
Quattro ragazzi nell’Inghilterra degli anni Sessanta tra cambiamenti politici, novità musicali, mutamenti sociali: il ritratto di una società in trasformazione.