Da Marco Grando riceviamo T. Westover, L’educazione, Feltrinelli.

Marco ci scrive: E’ la storia vera di una ragazza cresciuta in una famiglia mormona osservante americana con tutte le  chiusure di un credo della Bibbia preso forse  troppo alla lettera. La salverà l’istruzione scolastica quando, sfuggendo ai rigidi dettami del padre (e della comunità) scapperà di casa per andare a scuola.

“Il seme della curiosità era piantato: ora aveva solo bisogno di tempo e di noia per crescere. A volte, mentre staccavo del rame da un radiatore o buttavo il cinquecentesimo pezzo di acciaio dentro il bidone, mi ritrovavo a fantasticare sulle aule dive Tyler passava le sue giornata. Il mio interesse aumentava col passare delle ore mortali che trascorrevo in discarica, finché un giorno mi venne un’idea bizzarra: mi sarei iscritta ad una scuola pubblica.”

Dalla presentazione dell’editore: 

Tara, la sorella Audrey e i fratelli Luke e Richard sono nati in una singolare famiglia mormona delle montagne dell’Idaho. Non sono stati registrati all’anagrafe, non sono mai andati a scuola, non sono mai stati visitati da un dottore. Sono cresciuti senza libri, senza sapere cosa succede nel mondo o cosa sia il passato. Fin da piccolissimi hanno aiutato i genitori nei loro lavori: in estate stufare le erbe per la madre ostetrica e guaritrice, in inverno lavorare nella discarica del padre, per recuperare metalli. Fino
a diciassette anni Tara non aveva idea di cosa fosse l’Olocausto o l’attacco alle Torri gemelle. Con la sua famiglia si preparava alla sicura fine del mondo, accumulando lattine di pesche sciroppate e dormendo con uno zaino d’emergenza sempre a portata di mano.
Il clima in casa era spesso pesante.
Il padre è un uomo dostoevskiano, carismatico quanto folle e incosciente, fino a diventare pericoloso. Il fratello maggiore Shawn è chiaramente disturbato e diventa violento con le sorelle. La madre cerca di difenderle, ma rimane fedele alle sue credenze e alla sottomissione femminile prescritta.
Poi Tara fa una scoperta: l’educazione. La possibilità di emanciparsi, di vivere una vita diversa, di diventare una persona diversa. Una rivelazione.
Il racconto di una lotta per l’autoinvenzione. Una storia
di feroci legami famigliari e del dolore nel reciderli. Tara Westover dimostra una capacità di introspezione che distingue i grandi scrittori, creando una storia universale di formazione che mira al cuore di ciò che l’educazione ha da offrire: la prospettiva di vedere la propria vita con occhi nuovi e la volontà di cambiarla.

L’intensa e appassionante storia di come l’educazione abbia dato a una ragazza la possibilità di diventare una persona diversa.