Da Lorenza Rappoldi riceviamo J. Conrad, Domani, Passigli Editori.
Lorenza ci dice: “oggi giornata piovosa (qui a Camogli). Niente di meglio che leggere seduti sul divano un piccolo capolavoro della letteratura, guardando mare e cielo grigi. Un paio d’ore indimenticabili. Ecco subito una segnalazione!”
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“Quel che si sapeva sul conto del capitano Hagberd, nel piccolo porto di Colebrook, non pendeva proprio a suo favore. Non era del luogo. Vi si era stabilito in seguito a circostanze niente affatto misteriose – all’epoca era stato molto loquace al riguardo – ma estremamente malsane e assurde…”
Dalla presentazione dell’editore:
Piccolo capolavoro del grande narratore, “Domani” (“Tomorrow”, 1903) è la storia di un’ossessione, quella egoista del vecchio protagonista Hagberd che trascorre le sue giornate in attesa del ritorno del figlio, fuggito di casa per cercare fortuna sul mare. Ma è anche il racconto di un’altra attesa, quella della giovane Bessie, l’unica persona del piccolo porto che dà ancora ascolto al vecchio, cercando di consolarlo. A poco a poco, infatti, anche Bessie comincia a intravedere per lei una speranza legata a quel ritorno. Conrad delinea splendidamente il destino di due personaggi diversissimi tra loro eppure legati dalle circostanze della loro vita; un destino che niente può più cambiare, neppure il ritorno, ormai insperato, di quel figlio. Poi un giorno il figlio Harry arriverà, ma solo per spillare un po’ di quattrini al padre, rubare un bacio a Bessie e ripartire…