Da Ramsis Bentivoglio riceviamo R. Bly, Il piccolo libro dell’ombra, Red ed.
“…I bambini sono grati all’adulto che legge loro storie di streghe perché quei racconti dimostrano loro che non sono pazzi. Ogni bambino vive con questo segreto, che la madre, da tutti considerata amorevole e protettiva, a volta ha una faccia da strega; e ogni bambino sa di essere troppo piccolo per poterci fare qualcosa. …”
Dalla presentazione dell’editore:
I furtivi ladri che compaiono nei nostri sogni, gli assassini che a volte ci procurano risvegli traumatici sono solo alcuni dei volti dell’Ombra che l’autore ci aiuta a decifrare in questo agile e acuto volume. Fu lo psicanalista svizzero Cari G. Jung a descrivere per primo le figure e gli aspetti dell’Ombra; da allora, l’attenzione per questa ‘immagine del profondo’ non ha fatto che aumentare nel vasto pubblico e in campi d’interesse più ampi dell’ambito strettamente psicanalitico. Per Robert Bly, l’Ombra è una sorta di ‘sacco’ che ciascuno porta sulle spalle e in cui ripone tutti gli aspetti della propria personalità che non gli piacciono. In questo libro, arricchito da una prefazione del noto psicanalista Claudio Rise, l’autore delinea gli itinerari che permettono di ‘svuotare’ questo sacco, di guardarsi dentro e di fare pace con la parte più nascosta di se stessi.