Da Elena Gerla riceviamo:
Ray Bradbury, Fahrenheit 451, Mondadori (trad. Monicelli)
“Dunque” cominciò la ragazza “ho diciassette anni e sono pazza. Mio zio dice che queste due cose vanno sempre insieme. Quando qualcuno ti chiede quanti anni hai, tu dì sempre diciassette e che sei pazza. Non è forse una bell’ora questa, di notte, per fare due passi? Mi piace sentire l’odore delle cose, guardare come sono fatte, e alle volte resto alzata tutta la notte, a camminare e a vedere il sole che si leva”. Continuarono a camminare in silenzio e alla fine lei disse, come soprappensiero: “Sapete? Non ho affatto paura di voi, io” Egli ne fu stupito. “Perchè dovreste aver paura di me?” “Oh, tanta gente ha paura. Paura degli addetti agli incendi, voglio dire. Ma voi, dopo tutto, non siete che un uomo come tutti gli altri…”
dalla quarta di copertina:
in un’allucinante società del futuro si cercano, per bruciarli, gli ultimi libri scampati a una distruzione sistematica e conservati illegalmente. Il romanzo più conosciuto del celebre scrittore americano di fantascienza.