F. Soldavini: La pupa scarlatta, A. Quadraroli, Magenes Editoriale
Da Francesca Soldavini riceviamo: “… La donna di legno troneggiava sulla sedia su cui l’aveva sistemata. Lo sguardo di seria compunzione, né severo né conciliante, d’una serenità ultraterrena, puntava dritto innanzi a sé. Il mento leggermente sollevato donava alla figura un’aura ancor più regale, accentuata, se possibile, da una corona di roselline selvatiche che raccoglieva la fulva chioma lasciando ben visibile lo sfregio sulla fronte, unica macchia della polena perfettamente conservata. Il seno destro scoperto, dal capezzolo appena accennato, non rendeva volgare la dea, anzi, la permeava di una principesca sicurezza sconosciuta al volgo. ….”