P.G. Wodehouse, Benissimo Jeeves, Casa Editrice Bietti Milano (trad. A. Tedeschi)

da anonimo riceviamo: “Temo di non avere alcun piano da suggerire sul momento, signore.” “Hai bisogno di meditarci sopra, eh?” “Sì, signore.” “Prenditi tutto il tempo che vuoi, Jeeves. Ti sentirai più intelligente dopo una notte di sonno. Come lo chiama Shakespeare, il sonno, Jeeves?” “Il dolce ristoro della Natura stanca, signore” “Proprio così.”

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