Da Rosa Ghislandi riceviamo N. Ginzburg, Ti ho sposato per allegria e altre storie.

Di questo testo Rosa appunta soltanto: “Genere teatrale velato da un’ombra di malinconia

PIETRO Ho invitato a pranzo mia madre e mia sorella per domani.
GIULIANA Ma tua madre non aveva detto che non avrebbe mai messo piede in questa casa?
PIETRO L’aveva detto. Io però l’ho convinta a venire, domani, a pranzo. Dopo il funerale di
Lamberto Genova, l’ho accompagnata a casa, e l’ho convinta. S’è lasciata convincere.
GIULIANA Sei contento?
PIETRO Sono contento, perché mi seccava essere in guerra con mia madre. Preferisco essere in
pace, se la cosa è possibile.
GIULIANA Sei mammone, tu?
PIETRO Non sono mammone. Invece noi per adesso non ci andiamo a casa di mia madre, perché
li c’è la zia Filippa, che è furiosa contro di me. La zia Filippa è cattolica. È cattolica
ancor più di mia madre. Voleva che io facessi un matrimonio cattolico, e che venissero
molti cardinali. Invece le hanno detto che mi sposavo con una ragazza, che avevo
conosciuto a una festa, e che a questa festa ballava, ubriaca, coi sandali in mano, con
tutti i capelli sugli occhi. Gliel’ha detto mia cugina. E alla zia Filippa per poco non le è
venuto un colpo.
GIULIANA Tua cugina? quella coi calzoni arancione?
PIETRO Sì.
GIULIANA Trovo che hai un po’ troppi parenti.
PIETRO Perciò la zia Filippa non ha voluto nemmeno guardare la tua fotografia. Mia madre sì, un
momento, l’ha guardata.
GIULIANA Quale fotografia? quella dove ho l’impermeabile?
PIETRO Sì.
GIULIANA Non è una bella fotografia. Sembro uscita dal carcere. E cos’ha detto, della mia
fotografia, tua madre?
PIETRO Niente. Ha sospirato. Ha detto che eri graziosa.
GIULIANA Sospirando?
PIETRO Sospirando.
GIULIANA Soltanto graziosa?
PIETRO Perché, come pensi di essere, tu? Bellissima? travolgente?
GIULIANA Sì. Travolgente.
PIETRO Io però non mi sento travolto.
GIULIANA Tu non ti senti travolto?
PIETRO No.
GIULIANA Eppure ti ho travolto!
PIETRO Mia madre non ti piacerà. E tu non piacerai a lei. Niente le piacerà di questa casa.
Disapproverà tutto. Nemmeno Vittoria le piacerà.
GIULIANA Perché non le deve piacere nemmeno Vittoria?
PIETRO Ha delle donne di servizio di un altro tipo. Donne vecchie, silenziose, fedeli, con le
pantofole, coi piedi piatti.
GIULIANA Per questo i piedi piatti ce li ha anche Vittoria.

Dalla presentazione dell’editore:

Pietro e Giuliana sono sposati da una settimana, dopo solo un mese che si conoscono. Pietro, avvocato, è di solida condizione sociale, abituato a una vita borghese, pacata e regolare, mentre Giuliana è una spiantata, indolente e pasticciona, scappata di casa a diciassette anni, un po’ svitata ma molto simpatica. Riuscirà a durare il loro matrimonio? Supererà la prova del fuoco di un pranzo «di famiglia» con la madre di Pietro?