Da Rosa Ghislandi riceviamo H. Murakami, L’assassinio del Commendatore.

Rosa ci scrive: “In questi due libri l’autore fa ancora parlare molto di se’ con il suo genio magistrale tra realtà e allucinazione. Il protagonista è un ritrattista (un pittore che riesce ad intuire i segreti dietro i volti che ritrae), abbandonato dalla moglie e che dopo un lungo vagabondare si ritrova ad abitare nella casa di un famoso pittore, padre di un suo amico. La casa è sperduta in un bosco, circondata da strani vicini con una campanella che inizia a suonare tra gli alberi nel cuore della notte un quadro inquietante di un grande pittore ritrovato nel sottotetto. Due libri molto rapidi da leggere con personaggi incantati ed eventi inspiegabili e che trovano nel secondo volume la più imprevedibile soluzione. Nel secondo volume, Murakami lavora di più con l’inconscio e con le paure che ci sbranano l’anima, ma anche di come possiamo vincerle. Una terapia per sopravvivere ai traumi delle proprie fragilità, alla necessità di ritrovare dentro di sè quell’energia per andare fino in fondo. I personaggi appaiono e scompaiono in un mondo surreale. Murakami o lo ami o lo detesti … io lo leggo.”

Dalla presentazione dell’editore:

Un pittore che sa intuire i segreti dietro i volti delle persone che ritrae. Un quadro inquietante di un grande maestro ritrovato dopo decenni in un sottotetto. Una casa nel bosco circondata da strani vicini. E una campanella che inizia a suonare tra gli alberi nel cuore della notte… Dopo 1Q84, Murakami Haruki è tornato per ricordarci che, per quanto i tempi possano sembrare oscuri, sarà la forza delle nostre fragilità a salvarci.

La campanella sconosciuta non risuona piú nel cuore della notte, ma non per questo sono diminuiti i misteri intorno alla casa nel bosco che fu di Amada Tomohiko, autore dell’enigmatico quadro al centro di questa storia.
Tutte le domande, gli eventi inspiegabili, le apparizioni che hanno animato il primo volume dell’Assassinio del Commendatore trovano qui la piú imprevedibile delle soluzioni. Ed è solo quando il lettore arriva a questo punto che il capolavoro di Murakami Haruki inizia a svelare il suo cuore piú autentico: un racconto indimenticabile sui mostri che ci divorano dall’interno, sulle paure che ci sbranano nella notte dell’anima; e su come, quei mostri, possiamo vincerli: prendendoci cura di chi arriverà dopo di noi.