Da Andrea Mancino riceviamo A. Mancino, L. D’Amato, La luce nel tunnel.

Come previsto dal nostro regolamento, quando un autore, come in questo caso, desidera segnalare un proprio testo, deve segnalare per prima cosa anche il libro di un autore che ha rappresentato per lui un riferimento.

In questo caso Andrea ci ha segnalato il libro di Carlos Ruiz Zafon, il prigioniero del cielo, Mondadori.

Da Il prigioniero del cielo:

“La sua vita sembrava incamminata verso quell’esistenza grigia e amara dei mediocri che Dio, nella sua infinita crudeltà, ha benedetto con i deliri di grandezza e la superbia dei titani.”


Da La luce nel tunnel:

…Gli ufficiali hanno sottolineato come Schettino, in quella tragica sera del 13 gennaio, sottovalutò a pieno la situazione. Lo stesso Ambrosio, secondo quanto appreso, avrebbe ribadito ai magistrati che lui disse a Schettino di accostare a dritta, ma il comandante invece continuò la rotta, aumentando la velocità di due nodi. …

Dalla presentazione dell’editore:

Dio è accanto a noi in ogni momento, la distanza che intercorre tra noi e Lui è lo “spazio” di una preghiera. Però alle volte ci sentiamo come se fossimo dentro un tunnel dal quale non troviamo via d’uscita. La parola di Dio è la nostra lampada al piede, dove poggiano sicuri i passi di chi cammina in Essa. Andrea e Luana affrontano i temi della fede con parole semplici, che riscaldano il cuore e indicano una riflessione sul come uscire realmente da quel luogo dove ti sei fermato. Completano l’opera le testimonianze di persone facenti parte delle forze armate, che hanno affrontato dolori e sofferenze, spiegando come Dio, attraverso il Suo amore e il Suo perdono, abbia mostrato loro la “via d’uscita” e salvato le loro vite. È necessario ritornare ai valori veri e genuini, affinché l’uomo possa lasciare al mondo qualcosa che vada oltre i meri lasciti materiali e aiuti i suoi simili nel prosieguo della vita in maniera esemplare e onesta.