Da Lorena Tessanti riceviamo: Vi invio in allegato un breve estratto di un romanzo che mi è piaciuto tantissimo, intitolato: Il quaderno del destino, con cui vorrei partecipare al vostro contest PRIMA I LETTORI.


“Che a febbraio andrete a scuola!” confermò Brenda, altrettanto emozionata “Dovrete lavorare duro, ma ormai è già da un po’ che v’insegno a leggere e scrivere… è giusto che vi confrontiate con dei ragazzini della vostra età.”

“Perchè lo fai?” chiese Joaquin.

La donna avrebbe voluto rispondergli che sentiva il bisogno di riscattarsi, dimostrando il coraggio che le era mancato anni prima, ma dare delle spiegazioni sarebbe stato troppo doloroso, così si limitò a raccontare una parziale verità: “Perché credo che ogni bambino abbia diritto di realizzare i propri sogni, o almeno di avere tutte le carte in regola per provarci… e in un Paese come il nostro l’istruzione sarà il vostro asso nella manica.”

Joaquin e Thalia l’abbracciarono forte.

“Promettetemi che lo ricorderete, quando i vostri compagni vi derideranno per i vestiti vecchi e i quaderni sgualciti, quando dovrete lavorare tutto il giorno e studiare tutta la notte, quando faticare sui libri vi sembrerà inutile e uomini come il Diablo vi offriranno di seguirli lungo una strada tanto facile quanto sbagliata.”

I bambini rabbrividirono al sentire quel nome.

“Promettetemi che lo ricorderete, quando io non ci sarò più.”
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Tratto da: Il quaderno del destino, Prospettiva ed., 2015, p. 22

Dalla presentazione dell’editore:

Lungo la via dei sogni spezzati si consuma l’infanzia dei bambini del Diablo. Intorno a loro una periferia sofferente, colorata come una giostra e subdola più di un labirinto.
Un destino già scritto per Joaquin e Thalia, se non fosse per un misterioso quaderno rosso e per la tenacia di donna Brenda, pronta a nascondersi nelle foreste del Nord pur di tenerli al sicuro, anche a costo di affrontare rancori antichi quanto la guerra civile.
A fare da cornice un Nicaragua popolato da bande senza scrupoli ed eroi per nulla straordinari, in mezzo a una natura mozzafiato, tra cascate e miniere d’oro.
Una struggente storia d’amicizia, perdono e riscatto, senza tempo né latitudine, intrisa di polvere, caffè e umanità.L’irresistibile richiamo di un passato oscuro che sembra non lasciare scampo e di un futuro che farà di tutto per essere riscritto.