Da Nicoletta Perego riceviamo D. Wislow, Il cartello, Einaudi.
“…Parlo per quelli che non possono parlare, per chi non ha voce. Alzo la mia, di voce, agito le braccia e grido per colori che non vedete, che forse non potete vedere, per gli invisibili. Per i poveri, gli impotenti, i diseredati. Per le vittime di questa cosiddetta guerra alla droga, per le ottantamila vittime assassinate dai narcos, dalla polizia, dai militari, dal governo, dagli acquirenti di droga e dai venditori di armi, dagli investitori nelle loro lucide torri, che hanno investito i loro <soldi nuovi> in hotel, resort, centri commerciali e quartieri residenziali. …”
Dalla presentazione dell’editore:
«Il cartello è il Winslow migliore. Intenso, brutale, profondo. Atmosfera impressionante, trama magistrale. Una botta di metanfetamina pura».
James Ellroy
«Don Winslow è un maestro e questo libro lo dimostra una volta di piú».
Michael Connelly
«Se Il potere del cane era quasi perfetto. Il cartello è semplicemente straordinario».
Lee Child
«Il cartello è un’opera monumentale».
The New York Times