Da Silvia Valentini riceviamo Diego De Silva, Terapia di coppia per amanti, Einaudi.

“…Se c’è un difetto che accomuna le donne è il prendere la polemiche alla lontana. Ogni volta che nasce un’incomprensione o un motivo di attrito, bisogna attraversare una lunga fase esegetica prima di essere finalmente edotti su che cazzo le è andato storto e su cosa ti rimproverano (okay, noi alle polemiche non ci avviciniamo neanche e tendiamo a lasciarle dove sono, manco riguardassero qualcun altro, ma mi pare una posizione più saggia, o quantomeno non molesta, per affrontare i problemi di coppia.
Una donna innamorata inquisisce, e tiene all’oscuro dell’accusa. …”

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Dalla presentazione dell’editore:

Terapia di coppia per amanti è un romanzo a due voci, maschile e femminile, che si alternano a raccontare la loro storia mentre la vivono, perché «ci sono fasi dell’amore in cui la realtà diventa un punto di vista, generalmente quello di chi lo impone». Due adulti sposati (non tra loro) che si ritrovano uniti da una passione incontrollabile e da un amore coriaceo, particolarmente resistente alle intemperie. Viviana è sexy, vitale e intrigante, e ha un notevole talento per i discorsi intorcinati. È combattuta fra restare amante e alleviare così le infelicità matrimoniali o sfasciarsi la vita per investire in un’altra. Modesto è meno chic, decisamente più sboccato e sbrigativo nella formulazione dei concetti, ma abilissimo nell’autoassoluzione. Spara battute a sproposito per svicolare, e fa pure ridere. Moderatamente vigliacco, aspirerebbe alla prosecuzione a tempo indeterminato della doppia vita piuttosto che a un secondo matrimonio, visto che già il suo non è che gli piaccia granché. È nella crucialità del dilemma che Viviana trascina Modesto dall’analista, cercando una possibilità di salvezza per il loro rapporto ormai esasperato da conflitti e lacerazioni continue. Il dottore è spiazzato nel trovarsi di fronte una coppia non ufficiale, libera da vincoli matrimoniali e familiari, che non ha nulla da perdere al di là del proprio amore. Accetterà l’incarico per questa ragione, trovandosi nel mezzo di una schermaglia drammatica e ridicola insieme, e rischiando di perdere la lucidità professionale. Tenero e cinico, divagante, vero, capace di usare la leggerezza come arma contundente, Terapia di coppia per amanti è un’immersione nelle complicazioni dei sentimenti, nei conflitti che apriamo continuamente per la paura (che tutti conosciamo per averla provata almeno una volta) di affidarci all’amore e dargli mandato a cambiarci la vita.

ps della redazione di Prima i Lettori: una volta gli editori avevano signori editor che aiutavano gli autori distratti ad evitare almeno gli errori grammaticali. Oggi pare non capiti più. Se leggete quanto abbiamo ribattuto come citazione del libro e lo confrontate con il testo pubblicato scoprirete un piccolo, banale errore grammaticale (ma di quelli che fanno prudere la pelle come fosse un’allergia immediata) che con poca attenzione avrebbero potuto evitare, l’autore nello scrivere e l’editore nel rivedere. Noi per cura dei nostri lettori abbiamo corretto.