P. Pomodoro, Taccuini di appunti, M. Yourcenar, Einaudi (trad. L. Storoni Mazzolani)
Da Paolo Pomodoro riceviamo: “…In un certo senso, ogni vita raccontata è esemplare; si scrive per attaccare o per difendere un sistema del mondo, per definire un metodo che ci è proprio. Non perdere mai di vista il grafico di una esistenza umana, che non si compone mai, checchè si dica, d’una orizzontale e due perpendicolari, ma piuttosto da tre linee sinuose, prolungate all’infinito, ravvicinate e divergenti senza posa: che corrispondono a ciò che un uomo ha creduto di essere, a ciò che ha voluto essere, a ciò che è stato. …”