Anonimo: Gioco all’alba, Schnitzler, Adelphi (trad. E. Castellani)
Da un lettore anonimo riceviamo: “… Molto fuggevolmente, non proprio come un proposito, gli venne l’idea di recarsi a una qualsiasi stazione, partire, non importava per dove, sparire per tutti coloro che lo avevano conosciuto, ricomparire in qualche luogo all’estero e incominciare una nuova vita, sotto spoglie diverse. …”