R. Gary, La Promessa dell’alba, Neri Pozza (trad. M. Venturi)

Da Eugenio Alberti riceviamo: “….Il viso della mamma si illuminò. Il fatto che avessi preso in mano la racchetta solo tre o quattro volte non la preoccupava minimamente. Aveva fiducia in me. Sapeva chi ero. …”