Da Marco Cortini riceviamo N. Ammaniti, La vita intima.
“Poco dopo la maturità, durante una gara si era rotta il crociato e aveva abbandonato l’atletica. Terminata la riabilitazione era a andata a stare nell’appartamento del nonni in via Barnaba Oriani con il fratello che era iscritto a Legge ma non dava esami. Nel libero rigno di Alessio Palma si festeggiava giorno e notte, si ordinava al telefono risotto agli scampi nei ristoranti stellati di via Denza, si mettevano in conto all’alimentari casse di birra e vodka, mentre i filippini lavavano a terra. L’attico era noto a Roma Nord per essere la base operativa di pariolini figli di papà e pischelle della scuola francese. L’ingresso era consentito ai borgatari se provvisti di fumo e coca. Tutti bivaccavano sui divani di Gae Aulenti, si immergevano nella jacuzzi del terrazzo con la stereo a palla mentre la polizia, chiamata dai vicini, chiedeva i documenti alla porta.”

Dalla presentazione dell’editore:
Maria Cristina Palma ha una vita all’apparenza perfetta, è bella, ricca, famosa, il mondo gira intorno a lei. Poi, un giorno, riceve sul cellulare un video che cambia tutto. Nel suo passato c’è un segreto con cui non ha fatto i conti. Come un moderno alienista Niccolò Ammaniti disseziona la mente di una donna, ne esplora le paure, le ossessioni, i desideri inconfessabili in un romanzo che unisce spericolata fantasia, realismo psicologico, senso del tragico e incanto del paradosso.