Da Marco Grando riceviamo S. D’Arzo, Casa d’altri e altri racconti, Einaudi

Marco Grando scrive: sono pochi racconti scritti da questo grandissimo narratore di Reggio Emilia negli anni 40. Montale ha definito Casa d’ altri il racconto perfetto ed infatti è magnifico. Per me bellissimo anche “Due vecchi”. Da leggere per imparare l’arte del racconto che è molto diversa da quella del romanzo.

“Non so se sia eccesso o mancanza di sensibilità, ma è un fatto che le grandi tragedie mi lasciano quasi indifferente. Ci sono sottili dolori, certe situazioni e rapporti, che mi commuovono assai di più di una città distrutta dal fuoco.”

Dalla presentazione dell’editore:

Casa d’altri è stato definito da Montale «un racconto perfetto». Pare fatto d’aria, tanto che si può riassumere in due righe: «Un’assurda vecchia: un assurdo prete: tutta un’assurda storia da un soldo». Eppure – per la sua capacità di toccare nel profondo il senso della vita – è uno dei racconti piú belli del Novecento.