Da Rosa Ghislandi riceviamo E.Strout, Olive, ancora lei, Einaudi

“A essere sincera, Olive, Amy è buona con me ma di fatto sta in Iowa, e certe volte mi dico che se i figli si trasferiscono tanto lontano è perché scappano da qualcosa, e in questo caso da me, credo.”

Dalla presentazione dell’editore:

A distanza di un decennio, l’amatissima protagonista del Premio Pulitzer Olive Kitteridge torna con un nuovo «romanzo in racconti» destinato a segnare la storia della letteratura. L’irresistibile eroina scorbutica ma carica di una grande umanità, non si è mai mossa dalla sua asfittica cittadina costiera, Crosby. Intorno a Olive ci sono tanti personaggi, tredici storie che raccontano le loro imperfezioni, ciò che si nasconde nel profondo dei loro cuori. Uomini e donne che continuano a vivere ma guardano al loro passato e si portano dietro il peso di cose fatte o non fatte, sentimenti non vissuti, rimorsi e amarezze. La Strout mette “al centro la vecchiaia, mostra l’implacabile durezza del tempo che passa e lascia i segni addosso e falcia via le persone. Ma fa soprattutto un’altra cosa, sorprendente, importante: mostra la forza interiore di questa vecchiaia. La fa luccicare attraverso i tormenti, i rimpianti per gli errori commessi, le restituisce tutta la dignità di una vita che non si sta spegnendo, perché fino all’ultimo desidera, sospira, sbraita, spera”.