Da Chiara Manni riceviamo E. Loewenthal, Lo strappo nell’anima, Frassinelli
“Spazio silenzio sofferenza silenzio.
La concomitanza di alcuni eventi è regolata a quanto pare non da una causalità cieca e ignorante, ma dalla condizione psichica di chi li vive.”

Dalla presentazione dell’editore:
Stefania è ancora piccola quando in Italia entrano in vigore le leggi razziali. Per lei, di famiglia ebrea, sapere che il padre si nasconde per pregare ha un senso oscuro. E terribile è vedere il proprio nome cancellato da una bugia, un silenzio che però garantirà la salvezza della sua famiglia. La bambina cresce, e con lei l’abisso che si porta dentro. La vita che conduce, apparentemente normale e serena, sarà però minata da una tragica esperienza: forse solo recuperando il rapporto con le sue origini riuscirà a ricostruire quello che per lei è veramente importante.