Da Marco Grando riceviamo I. McEwan, Lo scarafaggio.
Marco ci scrive: “Un ironico libretto dove contrariamente in ciò che accade nel famoso libro di Kafka è uno scarafaggio a trasformarsi in uomo e diventato primo ministro britannico a propugnare la teoria economica dell’inversionismo, dove sei tu a dover coprire di soldi il datore di lavoro per lavorare e dove invece più compri oggetti e più ti pagano…..”
“Cominciava a cavarsela a muovere gli occhi, avendo capito che erano in grado di ruotare contemporaneamente senza sforzo da parte sua. Anziché permettere alla lingua di ciondolargli fra le labbra dove oltrettutto tendeva a sbavargli sul petto, scoprì che era meglio tenerla ritirata nello spazio grondante della cavità orale. Disgustoso.”

Dalla presentazione dell’editore:
Jim Sams ha subíto una metamorfosi. Nella vita precedente era uno scarafaggio, ignorato o disprezzato. Ora, nella sua nuova incarnazione come primo ministro, è l’uomo piú potente d’Inghilterra. Niente può ostacolarlo, tanto meno le regole della democrazia parlamentare, nel portare a termine la sua missione: fare la volontà del popolo e condurre il paese alla rovina. Qualunque riferimento a fatti realmente accaduti e persone realmente esistenti non sembra da escludere.
«Un trionfo di comicità. Come si può restituire al ridicolo chi non ha rivali nel rendersi ridicolo da sé? McEwan riesce nell’impresa con stile superbo e spassosa eleganza».
«The Observer»