Da Fernanda Sacchieri riceviamo Morris West, Proteo, Mondadori.
“Conosciamo tutti il fenomeno, sappiamo quello che accade: assassinii, rapimenti, bombe, la violenza esercitata dalla polizia, dagli uomini dei servizi segreti, dagli aguzzini di professione…. Il problema è come reagire. Fino a qual punto possiamo spingerci? Quale morale dobbiamo applicare?
E la sua risposta quale è, professore?
Non ne ho alcuna. Da qualsiasi parte mi volga, mi trovo in un dilemma. Posso scegliere, in quanto cristiano, la resistenza passiva. Ma ho il diritto di stare a guardare mentre qualcun altro viene trattato brutalmente? Ho scritto non già una risposta, ma un enigma: <se agisco, io divento uno di loro. Se non agisco, divento loro schiavo.”

Dalla presentazione dell’editore:
Proteo è un romanzo d’invenzione che sconfina nella realtà di oggi e di domani. Pone una domanda: come devono rispondere le persone comuni, uomini e donne, alla violenza che è entrata a far parte della vita di tutti i giorni? Ciascuno di noi è minacciato da terroristi, da rapitori, da tiranni al potere, e anche da quegli uomini di buona volontà che sono preparati a usare misure estreme per mantenere l’ordine. Come dice uno dei personaggi femminili del romanzo: anche l’amore diventa un’arma nelle loro mani.

Grazie della pubblicazione di Proteo. Resto in attesa della pubblicazione della poesia di Anne Michaels. Cordiali saluti. Fernanda Sacchieri
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