Per il concorso la città del cuore, Lorenza Rappoldi ci segnala G. Marotta, Le milanesi, Biblioteca universale Rizzoli, Scrittori contemporanei

“Che bella città è Milano; folla nera, case gonfie di inquilini, ricami di fili di tram, i piccioni del ragionier Dughi, qui sopra, neve, piogge diversissime, erba lontana.”

Dalla presentazione dell’editore:

Milano, 1962: il miracolo economico cambia radicalmente l’aspetto della città e le abitudini dei suoi abitanti. Marotta ce ne racconta il volto più profondo nel ritratto di venti signore di quegli anni.