Da Fernanda Sacchieri riceviamo

Ivo Andric  IL PONTE SULLA DRINA

Arnoldo Mondadori Editore – I grandi narratori d’ogni paese

Traduzione di Bruno Meriggi

Impresso nel mese di Dicembre dell’anno MCMLXI nelle Officine Grafiche veronesi

dell’Editore Arnoldo Mondadori

MEDUSA – Collezione diretta da Elio Vittorini

 

E’ certamente l’ opera maggiore di Ivo Andric, premio Nobel della letteratura del 1961.

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Per la maggior parte del suo corso il fiume Drina

s’apre la strada attraverso anguste gole tra scoscese mon-

tagne o attraverso profondi canon dai fianchi a picco.

Soltanto in alcuni tratti le sue sponde si allargano in

aperte pianure per formare, su una o su entrambe le

rive, distese solatie, in parte piane, in parte ondulate,

atte a essere lavorate e abitate. Un ampliamento di que-

sto genere si trova anche qui, presso Visegrad, nel pun-

to in cui la Drina scaturisce con un’improvvisa svolta

dalla profonda e stretta gola formata dai Massi di Bu-

tko e dai monti di Uzavnica. La curva della Drina è

oltremodo angusta e le montagne ai due lati sono tal-

mente ripide e ravvicinate che sembrano un massiccio

compatto, dal quale il fiume scaturisce come da una

cupa muraglia. Ma qui le montagne si allargano im-

provvidamente in un anfiteatro irregolare, il cui diame-

tro, nel punto più ampio, non supera la quindicina di

chilometri in linea d’aria.

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Dalla presentazione dell’editore:

Alla confluenza di due mondi – quello cristiano e quello musulmano – sorge Visegrad, in Bosnia, da sempre città di incontro fra diverse razze, religioni e culture. Ed è qui che nel Cinquecento il visir Mehmed – pascià fece erigere un ponte, diventato simbolo dell’oppressione – perché costruito grazie alla fatica e ai sacrifici di molti cristiani -, ma anche una testimonianza della fusione di due diversi mondi. Il ponte è il centro del romanzo di Andric: un grande affresco che va dal Cinquecento alla Prima guerra mondiale e che ha per sfondo una Bosnia romantica, con le sue complesse vicende storiche ma anche con i drammi quotidiani degli uomini che vi abitano.

Andric  si conferma interprete e commosso cantore di questa terra tormentata.