Fuori concorso riceviamo da Lorenza Rappoldi:

Henry James, CHE COSA SAPEVA MAISIE, Nuovo Portico Bompiani  maisie
Prefazione di Sergio Perosa
Traduzione di Sergio Baldi e Aldo Celli

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“Oh, lo so!” rispose la bambina.
La signora Wix l’osservò con la coda dell’occhio. Quel che Maisie sapeva non aveva ancora finito di meravigliarla.
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Nella email di accompagnamento Lorenza scrive: “Dispiace a tutti che il tempo passi e dispiace “invecchiare”, diciamo diventare maturi. Ma un piacere la maturità lo riserva davvero! Riguardo alla lettura.
Ho riletto “Che cosa sapeva Maisie” di Henry James (diciamo che in questo periodo lo sto rileggendo quasi tutto), dopo davvero molti anni. Mi era piaciuto allora, ma forse venti anni sono troppo pochi.
Diciamo che adesso, con la maturità, ho vissuto una straordinaria esperienza (di magistrale scrittura
e di fantastica vicenda).
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Dalla presentazione dell’editore:

Maisie è una bambina che assiste impotente alla distruzione del matrimonio che unisce i suoi genitori. Dopo il tragico divorzio, fra continui e repentini litigi e rappacificazioni, Maisie viene travolta da un fiume discontinuo di infelicità e improvvise gioie e segue, senza potersi mai opporre, ogni movimento del legame di amore e odio che unisce e divide i genitori, accompagnandoli quando questi cercano nuovi amori, e indirizzandoli finalmente l’uno nelle braccia dell’altra.