Nella sezioni Titoli (prima concorrente) Gabriella Ventura ci segnala:

Ecco,  due dei miei libri di culto, diversissimi fra loro, ma ambientati entrambi in Inghilterra sono:
84, Charing Cross Road di Helene Hanff pubblicato da Archinto nel 1987 (trad. M. Premoli)
Il diario di Jane Somers -Universale Economica Feltrinelli, 1988, libro che mi ha fatto scoprire e amare Doris Lessing (trad. M. Caramella)
Buona lettura
Gabriella

post scriptum:

84, Charing Cross RoadÈ Frank Doel, commesso in una vecchia libreria antiquaria londinese – “l’unica creatura al mondo che mi capisca” – a soddisfare gli stravaganti desideri di una giovane scrittrice americana appassionata di saggi del Settecento, che con lui intreccia una fitta corrispondenza. Miss Hanff sogna per anni di sbarcare nell'”Inghilterra della letteratura”, di conoscere di persona Doel e la libreria cui deve tanto. Ma Frank scompare prematuramente e la libreria chiude i battenti nel 1970. Helene Hanff approderà finalmente a Londra solo in occasione dell’uscita di queste lettere che rappresentano l’insolita parabola dal culto dei libri a quello che è diventato, grazie a una felicissima trasposizione filmica, un “libro di culto”.

Il diario di Jane Somers: Dal Nobel per la Letteratura 2007 uno dei più impetuosi esperimenti di autoanalisi mai compiuti da uno scrittore. Dopo la sua implacabile critica alla società borghese, che l’ha resa scomoda nel mondo letterario, Doris Lessing volge i suoi strali dissacranti contro il soggetto e contro se stessa come intellettuale, costruendo un’opera intensa e commovente.

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