Da Claudio Baffico riceviamo:
“Quelle pupille,quelle pupille,intensissime,simili a limes esotici che si premono e si pigiano nei cocktails polinesiani, motori a combustione termica propulsi da gas propano ed anidride solforosa,piuttosto grandi ,asferiche,pungenti come ortiche bianche,come fosforo bianco e soda caustica.”
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