F. Sacchieri, Gente di Dublino, J. Joyce, ACQUARELLI, 1^ edizione novembre 1993, Demeira s.r.l., (trad. F. Franconero)
Da Fernanda Sacchieri riceviamo: “…. Era una luminosa domenica mattina di prima estate, che prometteva il caldo, però con una brezza fresca. Tutte le finestre della pensione erano aperte e le tende di pizzo si gonfiavano dolcemente verso la strada sotto i telai alzati. Il campanile della chiesa di St. George mandava continui scampanii e i fedeli, da soli o in gruppi, traversavano la piccola piazza davanti alla chiesa, rivelando il loro scopo sia con il contegno riservato sia con i libriccini tra le mani guantate. La prima colazione era terminata e la tavola del tinello era coperta di piatti sui quali erano rimaste strisce gialle di uova con pezzetti di grasso e di pancetta….” (pag. 61)