L’amico Carlo Legaluppi, scrittore, tiene da qualche settimana su Youtube un appuntamento settimanale durante il quale commenta un giallo. La rubrica, infatti, ha il titolo “Tre minuti in giallo”.
Nonostante i noir e i gialli siano tra i libri più letti, Prima i Lettori non ne è interessata grandemente, preferendo chi partecipa al concorso altri generi letterari. Abbiamo pensato di colmare questa “lacuna” pubblicando i tre minuti in giallo dell’amico Carlo.
Si inizia con il libro di Fruttero Donne informate, libro che rientra nel genere un pochino a forza, come tutti i libri scritti a suo tempo dalla coppia Fruttero e Lucentini.
Qui il ritrovamento del cadavere di una donna porta alla testimonianza di altre donne e in questa idea sta la freschezza, come dice Carlo, dell’opera. Sentiamolo.
Dalla presentazione dell’editore:
Otto donne, e ciascuna ha visto o sentito uno spicchio dei “fatti” in questione, ciascuna porta al lettore ciò che sa, o crede di sapere, o non sa di sapere, o finge di non sapere. Otto voci, incalzanti, divaganti, intenerite, rabbiose, pietose, che si susseguono, si intrecciano, si smentiscono lungo quella freccia che il narratore ha scagliato a partire dal cadavere di una misteriosa ragazza, “Milena la bellissima, Milena la santa santissima” (dice qualcuno acidamente di lei). Misteriosa sul momento, perché dalla banca dati dell’Arma arriva in poche ore quanto serve all’inchiesta. Resta sospeso il perché: un truce delitto di malavita, forse. Una resa dei conti, una lezione. O forse un ingorgo più torbido, uno sbocco tortuosamente, crudelmente vendicativo a più alto e insospettabile livello.