Da Fernanda Sacchieri riceviamo A. Michaels, Quello che la luce insegna, Giunti.
“Qualche volta avevo paura di toccarlo,
paura che la mano gli passasse attraverso.
Ma lui era vivo, in una storia
resa più penosa dall’amore.
Pregavo il cielo di alzare la testa di nostro padre,
di liberarlo dalla memoria.
Avrei voluto che potesse lasciarsi andare
in musica che conosceva intimamente, e diventare
suono, la sua mente inondata di melodia tanto potente
da distendere le molecole, demolire il pensiero.”
Dalla presentazione dell’editore:
Il volume raccoglie tutta l’opera poetica di Anne Michaels. I lettori italiani che hanno apprezzato il romanzo “In fuga” per l’intensità dello stile e la presenza etica dei suoi temi, ritroveranno in queste poesie i temi che hanno amato del romanzo: la permanenza dei legami d’amore oltre il tempo; la separazione e la morte; le affinità misteriose fra gli esseri umani e il mondo animale, vegetale e minerale; il contributo alla memoria per riscattare il male e il dolore; la bellezza della creazione artistica per sopportare la perdita e il lutto propri della condizione umana; il coraggio della scoperta scientifica per rivelare i segreti movimenti dell’universo.