Da Michela Campi riceviamo:

Taiye Selasi, La bellezza delle cose fragili, Einaudi (trad. F. Aceto)  images (1)

“Sua sorella aveva visto le stesse cose che aveva visto lui – tutte le umiliazioni derivanti dalla loro miseria, l’apparente trascurabilità delle loro esistenza nel mondo e per il mondo, l’esasperante limitatezza di una vita che non andava oltre una spiaggia che si poteva percorrere a piedi da un capo all’altro in mezza giornata – ma non per questo si era vista piccola, priva di dignità e di importanza.

Quel genere di allegria.
Che gli spezzava il cuore.”

dalla presentazione dell’editore:

Questa è la storia di una famiglia.
La storia dei modi semplici e devastanti in cui una famiglia può dividersi.
La storia dei modi, ogni volta unici e miracolosi, in cui una famiglia può riunirsi.
Tra il Ghana e gli Stati Uniti, tra Londra e la Nigeria, la famiglia Sai percorrerà ogni strada per tornare insieme. Anche i sentieri piú tortuosi: quelli interiori.