Da Fernanda Sacchieri riceviamo:

ERICH FROMM AVERE O ESSERE?$(KGrHqUOKp!E4jMOrEzcBOV08Dhhh!~~60_35
Arnoldo Mondadori Editore – Saggi 1983
Traduzione di Francesco Saba Sardi
Nella quarta di copertina:

La modalità esistenziale dell’avere, incentrata sulla brama di possesso di oggetti e di potere, sull’egoismo, lo spreco, l’avidità e la violenza – opposta alla modalità esistenziale dell’essere, basata sull’amore, la gioia di
condividere,l’attività autenticamente produttiva e creativa, della quale hanno parlato i grandi maestri di vita e di pensiero, da Gesù a Buddha, da Tommaso d’Aquino a Spinoza e Maestro Eckart, a Marx e Albert Schweitzer –
domina nel mondo contemporaneo, e sta portando l’umanità alla catastrofe.

Pag. 48
Avere ed essere nell’esperienza quotidiana

Dal momento che la società nella quale viviamo è dedita all’acquisizione di proprietà e al guadagno, di rado ci capita di trovarvi manifestazioni della modalità esistenziale dell’essere, e la maggior parte di noi considera la modalità dell’avere come la più naturale, anzi l’unico stile di vita accettabile; tutto questo ha per conseguenza che per la gente riesce particolarmente difficile comprendere la caratteristica della modalità dell’essere, e persino capire che l’avere non è che uno dei possibili indirizzi. Ciò non toglie che entrambe le concezioni abbiano radici nell’esperienza umana. Né l’una né l’altra dovrebbe essere – e del resto è impossibile – esaminata in maniera astratta, puramente intellettualistica; entrambe trovano un riflesso nella nostra vita quotidiana e devono essere affrontate in concreto. Ecco qui alcuni semplici esempi di come l’essere e l’avere si manifestano nella
vita quotidiana, che potranno aiutare il lettore a comprendere meglio queste due modalità esistenziali.

fernandasacchieri