Domani ci troviamo per parlare dei libri e dei lettori e lettrici che hanno partecipato alla decima edizione di Prima i Lettori.

Le immagini e le notizie che da giorni ci hanno sconvolto e ci sconvolgono avrebbero forse imposto il silenzio anche rispetto ad una piccola iniziativa come questo concorso.

Dopo aversi pensato un poco, ho deciso che no.

No è la parola più adatta a queste nostre giornate.

No sembra il contrario di quel Sì pronunciato da Molly al termine dell’Ulisse. Quel Sì era una apertura al mondo e alla vita. Ma anche questo nostro No è altrettanto aperto alla vita, alla nostra vita, alla vita pacifica che è e deve essere di tutti noi.

No alla guerra. No alle barbarie.

No, non dobbiamo smettere di leggere e di parlare di libri perché con la lettura continuiamo a chiedersi e ad esplorare gli altri, ad aprirci agli altri, lettori come noi o autori o personaggi.

Per questo nonostante queste nostre drammatiche giornate ho deciso che era importante, essenziale quasi, confermare questo appuntamento.

A domani. Grazie in anticipo a tutti quelli che parteciperanno e grazie a tutti i lettori e le lettrici di Prima i Lettori.